giovedì 10 marzo 2011

ITINERARI SPAGNOLI: 10 GIORNI NELLE ASTURIE

Immagine di Gustavo Alterio

Continuando con la serie di Itinerari Spagnoli, qui di seguito alcuni consigli di un amico di Enespagna, Andrés Alvarez, che ci da alcune informazioni su cosa vedere nel Principato delle Asturie, terra che conosce molto bene. Grazie Andres! Il nostro esperto delle Asturie!


10 GIORNI NELLE ASTURIE

Giorno 1: Spiaggia Cuevas del Mar, Guadamia o Villanueva, zona Llanes, sono molto belle e con alte scogliere. In questa zona troviamo molte spiagge e di qualsiasi tipo: grandi, piccole, per nudisti, per famiglie, di tutto e di più. Dopo esserci rilassati al bordo del mare, si possono visitare due luoghi molto interessanti: Cuevas del Pindal (sono delle grotte), situate in un luogo impressionante scavato nella roccia e l’Idolo de Peña Tu, una pietra con resti per periodo Neolitico e pitture rupestri.

Giorno 2: Se vi piace la montagna , a est di Llanes, vicino al confine con la regione della Cantabria, troviamo la Peñamera Alta, una zona famosa per la Ruta del Cares, un antico percorso di origine mineraria tra splendide montagne, assolutamente raccomandabile (4 ore di percorso circa), sempre nella zona si potranno visitare anche alcuni suggestivi paesi , como ad esempio Cabrales. Questo itinerario occuperebbe un’intera giornata, di sera consiglio un giro notturno per Llanes, cenando in uno dei vari “Chigre” ( luogo dove si compra o beve il Sidro), sono economici e si mangia normalmente bene.

Llanes - Immagine di Gustavo Alterio
Per i successivi 3 giorni si può scegliere di dormire a Ribadesella, da qui possiamo scegliere fra differenti possibilità:

Giorno 3:  Visitare Covadonga, Lagos e Cangas de OnísCome?  Prendiamo la N-634, direzione Arriondas e dopo direzione Cangas Onís. É assolutamente obbligatoria una visita alla Cappella della Virgen de Codavonga, scavata nella pietra e con una impressionante cascata ai suoi piedi. Oltre alla Cappella, merita una visita la Basilica , situata in una spettacolare valle.

Dopo questa visita possiamo seguire lungo la stessa strada fino ad arrivare ai laghi di Covadonga, da dove si potrà ammirare le meravigliose montagne Picos de Europa. Consiglio di portare con sé cibo perché merita proprio fermarsi a pranzare godendosi la fantastica vista. Se non ci siamo portati nulla da mangiare allora possiamo tornare indietro lungo la stessa strada e fermarci a pranzare a Canga de Onís, dove troveremo molte trattorie a buoni prezzi e ottima qualità.


Picos de Europa - Immagine di Gustavo Alterio
Giorno 4: Arriondas. Da qui si può realizzare il famoso “Descenso del Rio Sella” (la discesa del fiume Sella) in canoa. 11 Km abbastanza facili, della durata di più o meno 3-4 ore, terminando a Ribadesella. Se non si vuole fare la discesa del fiume, consiglio quindi di visitare Arriondas e pranzare lí, per esempio al Ristorante el Submarino (Calle Leopoldo Alas Clarín), menù da 10€, ottima qualità e gastronomia tipicamente asturiana, nota per essere tra le più buone della Spagna.

Una visita obbligatoria? Il “Mirador del Fito” una punto panoramico, al quale si arriva seguendo la AS- 260. Potrete godervi una vista magnifica, probabilmente la più della della zona.

Giorno 5: Lastres, Colunga e Ribadesella. A Lastres è tipico mangiare degli ottimi piatti di pesce e fare un giro per il paese che è particolarmente bello, con stradine ripidissime. Consiglio di pranzare al Ristorante El Puerto, accanto al molo ovviamente.

Piatto da consigliare? Senza dubbio il Salpicon de Pixin e Parrochas. Anche qui, visita obbligatoria, visita il punto panoramico vicino alla Cappella di San Roque. Delle viste impressionanti!! Nel pomeriggio si può visitare Ribadesella e visitare il porto. Consiglio di percorrere tutta la zona del porto fino ad arrivare alla parte più alta, da dove potremo vedere le magnifiche spiagge di Ribadesella e le scogliere tipicamente asturiane.

Giorno 6: Villaviciosa. Da Ribadesella possiamo arrivare al paese di Villaviciosa (paese di origine di Andres!). Se passate in estate, vi consiglio la spiaggia de Rodile, se invece volete un itinerario culturale, senza dubbio è obbligatorio visitare la chiesa di San Andres de Valdedios e visitare il paesino di Tazones, sulla costa. Consiglio gastronomico: pranzare nel Ristorante La Oliva o nella Meson La Torre, entrambi a Villaviciosa.

Ultimi 4 giorni: Gijon, Oviedo, Avíles. Nelle vicinanze di Villaviciosa troviamo Gijon, una cittadina abbastanza grande e molto carina. La zona antica di Gijon è molto suggestiva, merita inoltre una visita la zona del lungomare, il parco di Isabel la Catolica, la zona verde più grande della città, con laghi, sentieri, nelle vicinanze della spiaggia di Gijon. Visita obbligatoria della città è l’Elogio del Horizonte, una enorme statua creata dal famoso artista Chillida, si trova nel Cerro de Santa Catalina.

Oviedo: è il capoluogo della provincia asturiana e si trova nel centro, ad alcuni km dalla costa. È una di quelle città un po’ sconosciute ai turisti ma che realmente offre moltissimo.

Cosa si può visitare?

Oviedo offre un ampio patrimonio preromanico, difatti nel 1985 l’Unesco dichiarò il suo patrimonio monumentale come Patrimonio dell’Umanità . Da sottolineare vari edifici importanti:

Il Monte del Naranco, ai cui piedi si sviluppa Oviedo, ospita due dei monumenti più importanti del patrimonio preromanico. Si consiglia di seguire un itinerario a piedi e scalare il monte, vi daranno maggiori informazioni nel centrico ufficio di informazione turistica.

Il Palazzo di Santa Maria del Naranco, creato come residenza reale, palazzo di caccia e luogo di riposo.

San Miguel de Lillo o Liño, una dimora nelle vicinanze del palazzo reale.

San Julian de los Prados o Santullano, una bellissima Chiesa, considerata una delle chiuse più particolari dell’arte medioevale spagnolo.

Merita una visita anche la famosa Cattedrale, un edificio costruito nel secolo XIV, sulle rovine di basiliche preromaniche e romaniche. È un punto di passaggio obbligatorio del Cammino di Santiago.

Particolarmente interessante è anche il Quartiere storico di Oviedo, grazie alla presenza di molte strade pedonali è possibile passeggiare tranquillamente per questo affascinante quartiere. Sembra di tornare indietro nei tempi.

Siete stanchi di tanti giri e volete provare la cucina asturiana? Non ci sono problemi, ad Oviedo non mancano bar e ristoranti, potete fermarvi anche in una delle tante sidrerie dove bere un buon sidro.

Ad alcuni chilometri da Oviedo, troviamo un’altra interessante cittadina, Aviles, un’antica città di marinai e di costa diventata una cittadina moderna grazie al suo sviluppo demografico. Il suo quartiere storico è stato dichiarato Patrimonio storico artistico monumentale e offre monumenti interessanti.

Nelle vicinanze di Aviles, c’è una spiaggia particolarmente carina, che si chiama Muros de Nalón, alla fine della quale c’è un ristorantino un po’ nascosto dagli alberi, però con delle belle viste e con un menù economico e di ottima qualità.

Consiglio personale di Andres: la Senda del Orso, un percorso per ciclisti e persone amanti delle camminate, di 20 km. La caratteristica consiste nella possibilità di avvistare gli Orsi Pardi, non male come itinerario no?

Covadonga, Asturia - Immagine di Gustavo Alterio